MAOMETTO

Maometto	il profeta unifica l'Arabia nell'Islam superando gli antagonismi tribali.	Alla sua morte nel 632 si accendono le rivendicazioni per la successione, faziosità ancora non risolte nell'inconscio collettivo arabo
Abu Bekr	-successore (khalifa) del Profeta per elezione-632/634.Il primo dei quattro califfi ben guidati. Governò con saggezza e rettitudine. Secondo una tradizione, Abu Bekr, mentre si nascondeva col profeta nella "caverna" dai nemici, ricevette da esso gli insegnamenti mistici.	I primi convertiti meccani e i medinesi (i compagni del profeta) eleggono Abu Bekr, padre di Aischa, moglie prediletta del profeta di cui era intimo amico. Delusione tra i componenti del partito dei Quarisciti (che governavano la Mecca prima del profeta) e di Alì (cugino del profeta e marito di Fatima, figlia del profeta), favorevoli ad una continuità dinastica.
Omar	-634/644- Designato dallo stesso Abu Bekr e dai compagni come legittimo successore. Agli interessi individuali antepone quelli comunitari-Fonda una politica che lascia ai proprietari i territori conquistati in cambio di un tributo, ed a quelli che si sottomettevano all'Islam era il governo stesso che dava un tributo . Vieta di possedere terre agli arabi fuori dell'Arabia . Governa come un padre, con semplicità ed energia. Viene ucciso per una vendetta privata.	Come Abu Bekr ricevette l'ammaestramento mistico dal profeta così, tradizione vuole, anche il cugino del profeta Alì . A sua volta Alì trasmise questo insegnamento ai sui figli che continuarono così generazione dopo generazione a custodire il segreto (fino all'occultamento del Mahdi nell'874). L'aspetto esoterico della Sch'ia ha dato vita ad una gnosi confluita talora nel sufismo.
Othman	644/656- Eletto come successore da una commissione di sei autorevoli compagni voluta da Omar. Fa concessioni territoriali che provocano moti di ribellione. Uomo mite è pio è ucciso mentre pregava nella sua casa da un gruppo di esaltati .	Othman faceva parte dell'aristocrazia meccana che sostenne il suo governo. Fece concessioni territoriali alla parentela specie in Iraq. Risentimento da parte dei seguaci di Alì
Alì	656/667- Nominato califfo dai compagni dovette combattere contro Mu'awiya, governatore della Siria , che voleva vendicare la morte di Othman suo parente ( e contro i vecchi alleati Zubair e Talha appoggiati dalla vedova del profeta Aisha vinti nella battaglia del cammello ). Con un espediente Mu'awiya fermò la guerra innalzando sulle lance delle sue truppe le pagine del Corano dicendo che Alì l'aveva provocata in nome suo e non secondo la volontà di Dio. Un gruppo di facinorosi (Khargiti= dissidenti) chiese ad Alì di riconoscere il suo errore. Da lì una frattura che costò sangue in rivolte e repressioni.	I Kharigiti sostenevano che chiunque, oltre l'etnia e la condizione sociale, poteva diventare il successore. Assunto legittimo ma vissuto fanaticamente. Da Alì , ucciso da un attentato kharigita e dai suoi figli Hassan ed Hussein, si determina la scissione islamica tra Sunniti (da sunnah= tradizione) e Sciiti. Questi ultimi considerarono legittimi eredi del profeta e guide dell'Islam solo i consanguinei del profeta, da Alì e Fatimah, figlia del profeta (gli Alidi). Tale dinastia durò per 12 generazioni (12 imam) terminando col Mahdi . Da allora seguirono solo dei rappresentanti dell'imam, i pescha imam o aiatollah.

Omayyadi	667-750 . Alla morte di Alì Mu'awiya prende in mano il potere e fonda il potere dinastico omayyade (arabo) privilegiando comunque la universalità islamica all'etnia. I confini dell'Islam si allargarono oltre l'Egitto e la Persia.	Hussein scese in campo contro Mu'awiya ma fu ucciso . L'evento venne celebrato con ricorrenza nella Sch'ia. Da allora continuarono in Arabia, Siria ed Iraq le rivolte degli Sciiti e dei Khargiti contro gli usurpatori omayyadi seppur con opposti principi.
Abassidi	(750-1258) Con la battaglia di Zab del 750 vinta dagli Abassidi sugli Omayyadi emerge alla guida dell'Islam una nuova dinastia discendente dello zio del profeta Abbas . Gli Abassidi sfruttarono l'appoggio dei Kharigiti e dei musulmani non arabi. Riuscirono a unire tutte le forze contrarie agli Omayyadi .L'Islam con essi si internazionalizzò e non fu più monopolio arabo.	Con gli Abassidi nell'Islam fiorirono le arti e le scienze. L'apogeo di splendore culturale si ebbe con Harun ar-Rashid (786-809) . Nel 1055 furono sottomessi dai turchi Selghiucidi che lasciarono ai califfi un'autorità simbolica. Alla metà del XIII secolo i mongoli si impadronirono di Baghdad, la capitale, ed uccisero l'ultimo califfo.
Ottomani	L'impero ebbe origine dall'emirato anatolico che Osman (1299-1326) accrebbe a danno del decadente impero bizantino. Da Osman si originò la dinastia "ottomana". Si estese fino al Danubio (Ungheria) , Libia, golfo persico e Russia. Fallito l'assedio di Vienna (1528) cominciò un lento declino. Si alleò con gli imperi centrali nella prima guerra mondiale. Sconfitto, nel 1923 l'impero si ridusse a poco più dell'Anatolia ed iniziò il periodo repubblicano con le illuminate riforme di Ataturk.	Contrariamente al detto "mamma li Turchi" l'impero ottomano , seppur con alterne vicende, governò saggiamente e liberamente. I popoli prima sottomessi ai bizantini (soprattutto di religione ortodossa) accettarono di buon grado l'Islam per la maggiore libertà e minori oneri rispetto alla precedente dominazione.
altre dinastie minori	I Samanidi 874-999, dinastia iraniana sunnita, hanno per capitale Bukhara e Samarcanda come centro cultuale. Gli Hamnaditi 929-1003,tribù araba di Aleppo e Musul,protegge la cultura.I Buyudi 930-1030 sciiti duodecimani prendono il potere in Iran I Fatimidi 969-1171 sciiti, governano il Nord Africa,dalla Tunisia trasferiscono al Cairo la capitale, califfato rivale a quello Segiuchide. I Ghasnaviti 976-1118 nell'India settentrionale. Gli Ikkhsciti 935-969 governano Egitto,Siria e lo Hijaz. Gli Almohadi 1130-1269, dinastia sunnita, tentano di riformare in Spagna ed in nord Africa una riforma secondo i principi di Al-Ghazali.	La battaglia del cammello tra i partigiani di Alì e quelli di Aisha,Talha e Zubayr del 656 eppoi quella dei partigiani di Husayn (shi'a a 'Ali) ucciso dalle truppe dell'omayyade Yazid (680) marchiavano le prime due guerre civili (fitna) per il califfato. Diverse dinastie governarono da allora nell'Islam . *** In Spagna continuarono ad amministrare i discendenti Omayyadi fino al 1492. Privati dell'appoggio degli Abassidi che avevano preso il potere, lasciarono ai cristiani il nord della Spagna e il sud della Francia.(La battaglia di Carlo Martello a Poitiers del 732 si svolse contro un gruppetto di razziatori mori).