Lungo viaggio al
centro del cervello -Laterza 1982
Renato e Rosellina Balbi
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Ovvero "L'evoluzione stratificata
delle strutture nervose" titolo di un'altro libro degli autori che riprende lo stesso
argomento. Accade che
certi bambini nascano con caratteristiche animali, con le squame, con un corno etc. E
questo ben prima dell'inquinamento radioattivo e chimico che ha amplificato il fenomeno
con varie alterazioni genetiche. Ciò si può spiegare individuando un parallelismo tra
evoluzione del feto ed evoluzione della specie. In altri termini il feto sviluppa prima le
caratteristiche più semplici della vita eppoi quelle più complesse ripercorrendo le
tappe evolutive. Un danno che si verifica nel primo mese provoca effetti sul
"cervello del rettile" pure somatizzandosi, se invece il danno è alla fine
della gestazione l'individuo può somatizzare caratteristiche scimmiesche,come un corpo
completamente ricoperto di peli. Sarebbero dunque delle interruzioni al processo evolutivo
ad essere responsabili di questi fenomeni. Libro di facile lettura anche per i non
specialisti. (N.V) |
approfondimento
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Già nella prima metà
dell'ottocento un embriologo dell'estonia, Ernst von Baer, aveva osservato
come l'embrione presenta caratteristiche di specie che
evolutivamente lo precedono. Oltre il fatto più evidente che il feto
umano possiede la coda fino alla settima settimana di gestazione (che poi
viene persa) si consideri che in diversi esperimenti di laboratorio su
animali si è ricostruito parti del genoma primitivo di certe specie. Nel
cromosoma umano (e delle altre specie) , in altri termini, ci sono ancora
le strutture precedenti: in neurologia, per semplificare, si parla
di cervello del rettile (neurovegetativo) del mammifero (sistema limbico)
e umano (la corteccia) : Quel che che è interessante sotto il profilo
psicologico è come lo sviluppo di certe aree del cervello umano (
volitive e culturali dove è strutturata la personalità, ossia la
risposta riflessiva consapevole all'ambiente- minima o assente negli altri animali) interagisce
con la base istintuale e biologica che condividiamo con tutta la natura. |