R.Bandler (nella foto) e J. Glinder

Questo è uno dei testi ormai classici della neurolinguistica. Consigliabile solo agli specialisti.  La prima parte è fortemente tecnica ed offre gli strumenti per un metamodello attraverso il quale il terapeuta corregge il modello rappresentativo del mondo del paziente attraverso la riformulazione del linguaggio. In effetti il paziente si sente spesso bloccato nelle scelte se non "senza scelta",  questo poiché il suo "modello" esperenziale che ha ritenuto il migliore possibile, non gli concede soluzioni e possibilità.Un modello che si traduce in un linguaggio pieno di generalizzazioni, cancellazioni, deformazioni. Facendo leva su questo linguaggio e dimostrando al paziente i limiti e gli errori di cui è fatto, anche il modello esperenziale si apre a possibilità effettive di scelta ed ad una visione del mondo realistica . (N.V)