"Tutto quanto concerne
l'Anima si svela spontaneamente ed ogni sforzo razionale non fa che allontanarla. Questo
perchè la sua natura non è fenomenica. Si coglie col cuore come una poesia, come
un'opera d'arte. Si sente, si ama ma nessun concetto ,come ombra fugace,è ad essa
adeguato.
Jalal al ad Din
Rumi, pietra miliare del sufismo, paragona le cose dell'Anima Divina ,come è il Corano,
ad una giovane sposa: "lei non ti mostra il suo viso da dietro il velo perchè tu hai
tentato di strapparlo.Che tu lo esamini,e non ottenga letizia né svelamenti,è dovuto al
fatto che il tuo gesto di levare il velo l'ha fatta rifuggire. Così lei si è presa gioco
di te, ti si mostra sgradevole ed è come se dicesse:non sono poi quella bellezza...
Il Corano ha la facoltà di apparire sotto quale forma gli piaccia. Tuttavia se non tenti
di strappare il velo,se cerchi solo di compiacerla, se dai acqua alla sua piantagione e ti
dedichi a lei con rispetto, pensando a sforzarti in quanto le dà gioia, lei ti mostrerà
il tuo viso senza che tu debba sforzarla. Ricerca gli uomini di Dio". Nel mondo
importano solo i Cercatori poichè essi hanno colto l'essenziale. A loro è dato il
sovrappiù terreno poichè sanno non distrarsi. L'Anima divina ad essi si mostra sempre.
Del resto non c'è che Lei.
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