Ad Al Hallaj

 

La mia casa è una porta senza porta

raccolta senza mura

infinite vie che vanno e che vengono

di gioia, di ebbrezza, di amore, di unione.

Nei fiumi pescosi svanisce

la tristezza della separazione degli amanti.

Scorrono palpiti pieni di grazia e di luce ovunque

e tra ogni flutto

lì, sempre è la mia casa.

 

Tu amico mio dell'Amico degli amici

hai affermato in un pozzo di morte

la Vita. In una prigione la Libertà.

Ogni amico in questa casa

all'incrocio di ogni punto si riconosce.

All'Unico dà testimonianza

che l'Unico è testimone di se stesso.

l'umiltà e l'esaltazione Qui svaniscono

Dì: Lui, ma è Lui.

 

N.Nurettin